Il 25 febbraio 2016 saranno 150 anni dal giorno in cui Benedetto Croce schiuse gli occhi alla vita a Pescasseroli (AQ), in una stanza di Palazzo Sipari, nella piazza che poi porterà il nome del grande filosofo, storico, politico e uomo di cultura affermato in Italia e nel mondo. Le iniziative per celebrare questa importante ricorrenza non mancano. E Pescasseroli, “capitale del Parco”, sarà il centro delle attività.
Nella mattinata dello stesso giovedì 25 si terrà una cerimonia di commemorazione organizzata all’interno della casa natale di Benedetto Croce dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari onlus, proprietaria della dimora storica, da pochi anni divenuta museo. La stanza ove Croce nacque, restaurata, è aperta al pubblico. Nell’occasione verrà esposto a Palazzo Sipari il manoscritto della Logica, che Croce donò al Comune di Pescasseroli, in un legame mai spezzato con il paese nativo.
Sempre per celebrare il 150esimo della nascita di Croce, Poste italiane emette un francobollo speciale autorizzato dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. La carta postale commemorativa ha il valore di 0,95 euro, con un ritratto disegnato da Silvia Petrassi, con la legenda Benedetto Croce 1866 – 1952.
Nel corso della giornata, dalle 11,00 alle 17,00 sarà disponibile presso le scuderie di Palazzo Sipari un servizio filatelico temporaneo di Poste Italiane con doppio annullo speciale, dove sarà possibile acquistare il francobollo. Stampato in 800mila esemplari dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., il francobollo è in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva e non fluorescente. Inoltre, sono state stampate delle cartoline.
Altre iniziative ci sono nel pomeriggio della stessa data. A 150 anni dalla nascita, Pescasseroli vuole Croce tra i suoi cittadini onorari. In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria alla sua memoria, la cittadinanza è invitata dalla sindaca Anna Nanni e dall’Amministrazione civica al Consiglio comunale straordinario che si terrà alle ore 16.30, presso le scuderie del Palazzo, ingresso in Viale Principe di Napoli.
L’onorificenza sarà consegnata alla nipote del filosofo, Marta Herling, segretario generale dell’Istituto nazionale per gli studi storici di Napoli. Una copia della pergamena della cittadinanza onoraria verrà donata al presidente della Fondazione Erminio e Zel Sipari onlus, avvocato Massimo Lucà Dazio, affinché venga esposta nella casa-museo a Palazzo Sipari.
Nel corso della manifestazione, organizzata d’intesa con la Fondazione Sipari, sarà data pubblica lettura dell’atto di nascita del filosofo (aneddoto: una copia dello stesso, Croce la esponeva orgogliosamente nel suo studio di Palazzo Filomarino a Napoli). Saranno inoltre declamati alcuni passi estratti dal noto Discorso agli Amici di Pescasseroli, pronunciato pubblicamente da Croce il 21 agosto del 1910 da un balcone del palazzo.
A seguire verrà proiettato il documentario Benedetto Croce, quasi un ritratto, di Enzo Siciliano e Pietro Citati. Il ritratto televisivo fu realizzato per la Rai nel 1972, a vent’anni dalla morte del grande pensatore.
Alla giornata a Pescasseroli si segnalano, tra gli altri, le presenze di Natalino Irti, presidente dell’Istituto italiano per gli studi storici, Piero Craveri, nipote del filosofo e presidente della Fondazione biblioteca Croce, del nipote Giulio De Caprariis e di membri del comitato organizzatore e della giuria del Premio. Partecipano gli studenti della zona, tutti allievi dell’Istituto comprensivo che porta il nome di “Benedetto Croce”.