Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha inviato un telegramma al sindaco di Pescasseroli, avvocato Anna Nanni, in occasione della XI edizione del Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce”, che si tiene nei giorni 5 e 6 agosto 2016. Il testo del messaggio è il seguente:

In occasione dell’undicesima edizione del Premio nazionale “Benedetto Croce” desidero rivolgere un caloroso saluto agli organizzatori, agli autori prescelti nelle cinquine finali, ai giurati e a tutti i partecipanti a questa festa della cultura.

Porgo in anticipo vive congratulazioni ai vincitori, ai quali auguro di rafforzare il loro legame con Pescasseroli e con la terra d’Abruzzo, così carica di storia, di umanità, di bellezze naturali.

Celebriamo quest’anno il 150° della nascita di Benedetto Croce, intellettuale di straordinaria importanza. Filosofo di caratura europea, va annoverato tra i maggiori pensatori del Novecento. Studioso originale e profondo in tempi di grandi cambiamenti, ha saputo essere maestro e formatore di intere generazioni.

Nella sua vita non ha mai pensato alla cultura come ambito separato della vita, come luogo distante dalla società. Ha studiato la storia con la passione di chi voleva essere artefice di una narrazione in divenire. Con questo spirito ha profuso impegno per la ricostruzione democratica del Paese dopo il fascismo e la guerra: rigoroso è stato il suo contributo all’assemblea costituente ed incisiva la sua presenza al Governo come ministro della Pubblica istruzione.

Il mio incoraggiamento va a quanti continuano a promuovere e sostenere il Premio Croce. La conoscenza e la cultura sono leve decisive per la crescita della società, per la sua coesione, per lo stesso sviluppo economico e civile.

Sergio Mattarella

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