Nel corso della XII edizione del Premio Nazionale di Cultura “Benedetto Croce”, è stato prodotto e diffuso il volume “Benedetto Croce: La libertà e la responsabilità”, a cura del prof. Piero Craveri, presidente della Fondazione biblioteca Benedetto Croce di Napoli, e nipote del filosofo. Il libro di scritti e del pensiero crociano è nato per iniziativa della presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo e dei sindaci dei comuni di Avezzano, Pescasseroli, Raiano e Montenerodomo, con il supporto di Bifora Comunicazione.

L’11 marzo 2017 a Pescara, nell’Aula magna del Liceo classico “G. D’Annunzio”, avviando i lavori della XII edizione, con l’annuncio ufficiale delle opere in gara, Craveri ha tenuto una conferenza con lo stesso titolo del volume. Il libro “Benedetto Croce: La libertà e la responsabilità” è stato consegnato alle varie giurie popolari e, in occasione della cerimonia di consegna del Premio nei giorni 4-5 agosto, è stato anche distribuito al numeroso pubblico partecipante. È possibile scaricare il testo in formato elettronico (PDF) CLICCANDO QUI.

“Il volume dedicato ad alcuni scritti inediti di Croce – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio – affronta temi importanti per i quali si è tentato di rimuoverne la portata intellettuale: la Verità, la Libertà, l’Etica, volutamente evidenziati dall’autore e filosofo in lettere maiuscole, ed esaltarne l’importanza e la rilevanza assoluta, come valori non negoziabili. Il pensiero crociano, che ha trovato in Europa una conoscenza straordinaria, torna a tutti noi oggi incredibilmente attuale – ha affermato il Presidente – per tutto ciò che significa per la nostra società, per la storia che attraversiamo, per la responsabilità che ciascuno di noi ha verso una convivenza civica che va costruita ogni giorno come “bene comune”. Il pensiero di Croce è un monito per le istituzioni politiche e amministrative, per i luoghi della scienza e della ricerca, per ogni campo sociale che contribuisce alla crescita democratica e allo sviluppo dei popoli, al progresso umano. A 150 anni dalla nascita di Croce, formulo i migliori auguri al progetto in corso – ha concluso Di Pangrazio – e rinnovo il mio personale fattivo impegno nella collaborazione che potrò offrire.”

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