Carissimi e carissime,

a conclusione delle tre giornate finali del Premio Croce, e di un anno di grande impegno per molti versi esaltante, consentitemi di dire grazie:

– All’amministrazione Comunale di Pescasseroli, a partire dal sindaco Luigi La Cesa e dagli assessori Carmelo Giura ed Attilio Pistilli.

– Alle amministrazioni comunali di Lanciano e Vasto che ci hanno accolto a Maggio con impegno e disponibilità.

– Alle amministrazioni di Teramo e Atri, che certamente ci accoglieranno con lo stesso entusiasmo nel 2020.

– Alle 36 Case editrici che ci hanno inviato i titoli da proporre e che ci hanno messo a disposizione i libri per il lavoro delle Giurie popolari.

– Alle 27 Giurie popolari, ai Presidi, ai docenti, agli alunni delle scuole; al direttore ed ai reclusi del Penitenziario di Sulmona; ai componenti delle tre università della terza età di Sulmona, Lanciano e Popoli.

– Alla presidente della Giuria Dacia Maraini che ci ha guidato con disponibilità, entusiasmo e sapienza.

– Ai componenti la Giuria, che hanno profuso tutto il loro impegno dall’inizio dell’anno per la lettura, la scelta dei libri e dei vincitori.

– A Paola Di Salvatore, a Marta Herling e a quei docenti delle scuole che ormai sono parte integrante del Comitato Organizzatore del Premio dandoci idee e proponendo progetti (Sandro Tuzi, Rita Crisanti, ed altri).

– Ai componenti del Comitato Organizzatore, senza i quali la macchina del Premio non si metterebbe in moto.

– Ai partecipanti alle giornate finali che ci hanno dato momenti culturali di grande rilievo: i prof. Andrea Giardina ed Alessandro Aresu, al collezionista Venceslao Di Persio in tandem con il nostro Nicola Mattoscio, al critico d’arte Pasquale Del Cimmuto, a Rosa Giammarco; alla professoressa Elvira Di Bona; al generale Luigi Di Biase; ad Odoardo Di Santo e Giuseppe Evangelista; ai responsabili del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, al presidente della Provincia Angelo Caruso, al dirigente della Regione Francesco Di Filippo, alla consigliera regionale Marianna Scoccia, al Sindaco di Sulmona Annamaria Casini; al Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri.

– Ai responsabili della comunicazione che ci hanno portato all’attenzione mediatica nazionale: Patrizia Pasquarella, Marco Prosperini e a Stefano Dark.

– Alle Associazioni del comune di Pescasseroli, a partire da Pescasseroli eW, preziose per il loro impegno ed il supporto tecnico;

– Alla libreria di Annaloreta Boccia

– Al tessuto commerciale di Pescasseroli, ai titolari degli alberghi che hanno ospitato  i partecipanti al Premio per la loro cortesia e per la loro accoglienza.

– Al meteo, che ci è stato quantomai amico, nonostante qualche improvviso “rimbrotto”

– Ai giornali, alle Tv, a cominciare dal TG3 Abruzzo che ha sottolineato l’importanza del Premio con la presenza di una troupe e ci ha inserito nel momento di maggiore ascolto, ed ai siti che ci hanno supportato ed hanno diffuso il nostro lavoro.

– A Stefano Pallotta ed all’ordine dei giornalisti d’Abruzzo per i crediti che hanno consentito l’arrivo di circa 20 giornalisti da tutta Italia.

– Al Sindacato Italiano Pensionati di Cepagatti e di Pescara, ancora una volta ospiti di Pscasseroli e del Premio.

– Sperando di non aver dimenticato nessuno, questo è il Premio Croce, un evento culturale che vuole essere ed è, contemporaneamente, Nazionale e profondamente radicato nella realtà Abruzzese.

– Ai nostri sponsor che ci hanno permesso di esistere.

– Alle 3 vincitrici che ci hanno dato prestigio e cultura.

Su questa linea, con una ispirazione ed ambizione ad essere europei, lavoreremo insieme a voi anche nel 2020.

Per il Premio

Pasquale D’Alberto

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