A conclusione della XV edizione del Premio Nazionale di cultura “Benedetto Croce” di Pescasseroli mi corre l’obbligo dire un sentito GRAZIE:
– A tutta la comunità di Pescasseroli
– All’Amministrazione Comunale di Pescasseroli, in particolare al Sindaco Luigi La Cesa, al vice sindaco Carmelo Giura,
all’assessore Attilio Pistilli, al consigliere Leonardo Valente.
– Alla Protezione Civile di Pescasseroli, a partire dal suo Presidente Laudo La Cesa;
– Alla Croce Rossa di Pescasseroli;
– All’Associazione PescasserolieW
– Ai Carabinieri di Pescasseroli
– Alla Polizia Municipale
– All’Associazione Albergatori e Operatori turistici del PNALM , a partire dal suo presidente Pietro Roncuzzi;
– A tutti gli operatori commerciali del paese.
– Alla signora Boccia Anna Loreta della libreria omonima;
– Alla Giuria del Premio Benedetto Croce, a partire dalla presidente Dacia Maraini, sempre dinamica e prodiga di preziosi consigli
per il nostro lavoro;
– Al Comitato Organizzatore del Premio, a partire da Michele La Cesa che ha dato tutta la sua disponibilità per la buona riuscita della Manifestazione;
– A Marta Herling ed all’Istituto per gli Studi Storici di Napoli intitolato a Benedetto Croce;
– Alla Fondazione Erminio e Zel Sipari per la disponibilità dimostrata nei giorni del Premio foriera, speriamo,
di una nuova stagione di collaborazione e di impegno comune nel nome di Croce e Sipari;
– Ai sindaci di Raiano e Montenerodomo che si apprestano ad iniziare un percorso difficile ma esaltante, insieme a Pescasseroli,
nel nome di Croce;
– All’avvocato Paola Di Salvatore ed ai sui collaboratori per la vicinanza nel corso di tutto l’anno;
– Alle 32 Giurie Popolari: ai Dirigenti, Docenti e Studenti delle scuole; ai responsabili delle Università della libera età; a chi lavora
dall’inizio alla fine dell’anno con i due penitenziari di Sulmona e Pescara; alle Associazioni di Pescasseroli; sono loro
l’ossatura del nostro Premio sul Territorio.
– Alle professoresse Claudia Di Biase, Cristina Tatti, Annatranquilla Neri e Rita Crisanti per la loro disponibilità a dare quel
qualcosa di più che gli abbiamo chiesto;
– Al professor Sandro Tuzi, che sta coordinando in maniera mirabile il progetto Hackathon 2021;
– All’Amministrazione Comunale di Teramo ed all’assessore Andrea Core;
– All’amministrazione Comunale di Atri ed all’assessore Domenico Felicione;
– Ai nostri sponsors ed ai loro responsabili per la vicinanza in tutto questo anno di lavoro;
– Alle Case Editrici che ci hanno inviato i titoli, io Pdf per il lavoro a distanza ed i libri per le Giurie popolari;
– Ai vincitori: Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo, Walter Barberis e Silvia Ballestra che ci hanno onorato della loro presenza per la vita civile e culturale del Paese;
– Al dott. Riccardo Franco Levi che è stato con noi nonostante tutte le difficoltà nel lavoro delle Giurie Popolari;
– Al dott. Gianni Letta, prodigo di attenzione e di consigli per il nostro lavoro da appassionato concittadino di Pescasseroli;
– Al ministro Francesco Boccia, all’onorevole Stefania Pezzopane;
– Al Presidente della Provincia Anglo Caruso ed all’assessore regionale Mauro Febbo;
– Al Presidente, al Direttore e al Presidente della Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise;
– Al Presidente dell’Anci Abruzzo;
– Al Garante dei Detenuti della Regione Abruzzo;
– Al professor Francesco Sabatini, al dott. Angelo Piero Cappello e Maurizio Tarantino; al professor Giampiero Moretti per lo
spessore della loro presenza e per l idee che ci hanno dato;
– Alla famiglia di Piero Bodei, la signora Gabriella Giglioni e la figlia Chiara, che hanno dato un significato profondo al Premio alla Memoria al grande filosofo.
– Alla Spi (Sindacato Pensionati Italiani) di Pescara ormai una presenza gradita e insostituibile delle nostre giornate.
– A Patrizia Pasquarella e Stefano D’Arcangelo per il lavoro che hanno svolto nella parte relativa alla comunicazione;
– Al Tg3 Abruzzo ed al suo redattore capo Paolo Pacitti;
– Alla Tv R+News di Teramo ed al suo direttore Antonio D’Amore;
– A Radio Parco;
– Alla redazione di Radio Radicale e Aracne Tv;
Sperando di non aver dimenticato nessuno, questa è stata la grande “famiglia” del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce
di Pescasseroli nel corso del 2020.
Mi scuserete per tutte le volte che non sono stato all’altezza della vostra passione e della vostra dedizione che ci onora e ci commuove.
Pescasseroli, nel nome di Benedetto Croce, paese aperto e accogliente, ve ne è immensamente grato.
GRAZIE ANCORA E AL 2021 PER UN’ALTRA UMANA AVVENTURA NELL’INTERESSE DELL’ABRUZZO
Pasquale D’Alberto
27 luglio 2020